Blog - 15-06-2023

Comunicare un evento offline attraverso i canali digital

Una fiera può avere vita sia offline che online

La tua azienda organizza o partecipa a un evento, una fiera, un meeting, un workshop o un corso? Benissimo, adesso devi “solo” trasportare tutta l’esperienza fisica nel mondo digitale.

Come? Le strategie sono diverse in base alla dimensione dell’evento e alla sua natura – lo vedremo per bene tra poco – ma ricordati una cosa: la connessione tra online e offline è ESSENZIALE, qualunque sia il tuo settore di riferimento e la tipologia di evento.

La fiera inizia e finisce e ha una dimensione temporale limitata nel tempo. La comunicazione però non dorme mai e un evento offline è materiale troppo prezioso per finire nel dimenticatoio. Ecco perché, come agenzia di comunicazione, abbiamo il massimo interesse a trasferirlo sui canali digital.

Quel confine sottile tra reale e virtuale

Un evento può vivere benissimo una doppia vita, offline nel momento in cui accade e online, ogni volta che i tuoi utenti si imbattono in una comunicazione che ne parla.

Quello che conta è sapere quali canali digitali attivare, cosa e come comunicare. Come sempre, l’obiettivo è far arrivare il messaggio a chi è interessato, con una comunicazione chiara ed efficace. Detta così sembra facile, in realtà le cose da considerare sono parecchie.

Andiamo per gradi e vediamo le casistiche più comuni di evento e di strategia di comunicazione.

Eventi locali: come aumentare la visibilità?

Se organizzi o prendi parte a un evento legato al territorio devi farlo sapere soprattutto, indovina un po’, a chi vive su quel territorio.

Più circoscritto è l’evento e minore è la sua risonanza, più il focus è su quella specifica zona geografica. Esempio semplice: partecipi a un congresso sul miele di tiglio delle colline reggiane. Tema molto specifico, territorio super definito, notorietà fuori dai confini naturali non troppa. Il grosso della tua comunicazione deve apparire in quella specifica zona.

Come e quanto andare “al largo” è difficile dirlo, ma spetta all’agenzia di comunicazione definire le maglie di questa rete dopo aver studiato nei minimi dettagli l’evento e gli utenti realmente interessati. In linea di massima, possiamo dire che a livello digitale i canali immancabili per eventi localizzati sul territorio sono i gruppi Facebook locali e i publiredazionali in testate giornalistiche locali. In entrambi i casi l’evento avrà tutta la visibilità che merita nel giusto raggio d’azione senza spreco di budget.

I due canali appena citati, inoltre, possono portare i tuoi utenti dritti dritti a una landing page. La pagina di atterraggio, per dirla in italiano, è quella sezione del tuo sito web che puoi dedicare interamente al tuo evento, creando un canale preferenziale per i tuoi utenti interessati.

Stai pensando che questi canali circoscritti non possono funzionare meglio delle ads di Google o su Facebook? Riprendiamo un attimo il discorso della rete da pesca. Una campagna digitale nazionale è una rete a maglie larghe, gettata in un oceano con pochi pesci. Una comunicazione a livello locale è una rete molto più piccola, ma buttata in un laghetto pieno di pesci.

Ultima cosa, mai sottovalutare l’impatto del passaparola. Se chi vive nel territorio interessato dal tuo evento si imbatte nei tuoi messaggi, inizia a parlarne in giro. In questo modo il tuo evento da fisico diventa digitale e poi torna alla dimensione reale. Ottimo no?

Eventi di portata nazionale o internazionale: cosa cambia?

Le cose cambiano parecchio e la dimensione territoriale inizia a starti stretta. Partecipare a un evento di grandi dimensioni è un mattone importante nella costruzione della tua immagine aziendale e un plus a prescindere dal fatto che i tuoi clienti ti raggiungano allo stand.

Quello che devi fare è far sapere a tutti i tuoi clienti che tu ci sei, in quel posto in quel momento. Se vogliono venire a trovarti, benissimo, ma lo scopo della comunicazione non è solo l’invito. Devi usare questa occasione per dimostrare che la tua azienda ha raggiunto un livello tale da stare “a tavola” con i big del settore.

Tutto questo interessa essenzialmente i tuoi clienti, e quindi è a loro che devi parlare. Lo strumento migliore per farlo, in questo caso, è la newsletter. Hai già tutti i contatti profilati nel database, e una grafica coerente e dei contenuti di valore faranno il resto.

Altrettanto importante è la cura massima della comunicazione della tua azienda all’interno del sito web della fiera. Sicuramente l’ente organizzatore ti metterà a disposizione uno spazio digitale e quello che possiamo fare noi, come agenzia di comunicazione, è aiutarti a sfruttare al meglio questa visibilità. 

Eventi che diventano un pezzo della tua identità aziendale

Se partecipi a un expo internazionale, devi comunicarlo perché è un punto importante per la tua brand image. Ma cosa succede quando l’evento l’hai organizzato tu?

Soprattutto se è un format che hai “brevettato” come azienda e si ripete ogni anno, puoi sfruttare l’evento per fare branding, ovvero costruire l’immagine e l’identità del tuo brand. Inoltre, hai uno strumento eccezionale per coltivare i tuoi prospects, ovvero quei potenziali clienti altamente profilati.

In questo momento non ti interessa fare lead generation, cioè ottenere più contatti, ma creare un collegamento ancora più profondo con chi è già sintonizzato sulla tua lunghezza d’onda. Con la newsletter limiteresti il raggio d’azione al database, ma anche le ads in questo caso non sono la scelta migliore.

Come si crea una comunicazione davvero efficace? I canali migliori sono quelli proprietari - ovvero i social della tua azienda e il sito web - perché ti permettono di raccontare il tuo evento con la tua voce, ma anche i publiredazionali su riviste digitali del settore sono un’ottima strategia.

Se dovessimo riprendere il discorso di prima, diremmo che le pubblicità online sono reti gettate alla cieca senza sapere se i pesci sono buoni, mentre una pagina dedicata sul tuo sito web, un bell’articolo del blog o dei post coinvolgenti sono ami irresistibili in punti di mare strategici.

Come agenzia di comunicazione, ti diciamo anche questo: qualunque sia la natura dell’evento e il canale da attivare, considera che il dove raccontiamo l’evento è fondamentale, ma anche il come lo è. La prima cosa da valutare è il canale di comunicazione, ma poi penseremo anche allo stile, al tono e alla voce.

Il “contenitore” è determinante, ma è quello che c’è dentro che conta davvero. Solo con contenuti chiari, originali, interessanti ed efficaci per le diverse strategie di comunicazione puoi trasformare i tuoi eventi offline in punti preziosi a vantaggio della tua immagine.

Hai un progetto di cui vuoi parlarci?