Blog - 12-05-2023

5 cose da sapere per un e-commerce multilingua

I cinque dettagli che non possono essere trascurati per un e-commerce multilingua sono: l'organizzazione, le traduzioni devono essere professionali, conoscere i Paesi e le loro regole, le spedizioni internazionali, assistenza clienti nella loro lingua madre

Partiamo con un po’ di dati:

  • nel 2022 il 75% dei cittadini europei di età compresa tra i 16 e i 74 ha acquistato online. Nel 2012 la penetrazione dell’e-commerce si fermava al 55%
  • e-shopper da record: Paesi Bassi (92%) e Danimarca (90%)
  • Italia ferma al 59%, quart’ultima in Italia
  • acquisti online in Italia nel 2022: +20% rispetto all’anno precedente

Cosa evidenziano questi numeri? Sicuramente una cosa che ci interessa molto è la penetrazione del commercio online anche nel mercato italiano. Il boom con il Covid-19, alla fine, non era solo una tendenza passeggera e il trend è in continua crescita.

Molto bene, ma potremmo fare meglio. Se guardiamo al resto d’Europa, infatti, è evidente che l’Italia è un po’ il fanalino di coda per quanto riguarda gli acquisti in rete. Negli altri paesi le vendite online sono ormai un'abitudine più che consolidata.

Quindi, se stai pensando di vendere online, perché non provi ad “allargarti” fuori dai confini nazionali? Statisticamente, hai più possibilità all’estero che qui! Ovviamente devi mettere gli utenti nella condizione di poter comprare con facilità e quindi il tuo e-commerce deve essere tradotto (e bene!)

Un e-commerce multilingua è un progetto di sviluppo web che va seguito e pianificato a regola d’arte. Ecco cinque dettagli che non puoi proprio trascurare quando il tuo e-commerce è destinato anche a utenti stranieri in giro per il mondo.

L'organizzazione è tutto

La vendita online non è per tutti, in Italia un e-commerce su tre chiude prima dei tre anni. È un dato che ripetiamo spesso, ma che purtroppo non sta ancora registrando un’inversione di marcia. La realizzazione di un e-commerce è solo l’inizio di un progetto composto da moltissime attività che spaziano dalla logistica, al marketing e alla comunicazione.

I progetti di negozi online nel nostro Paese nascono come funghi, ma se c’è una strada poco battuta è quella degli e-commerce multilingua. Chissà perché? Domande retoriche a parte, non molti e-commerce sono sviluppati in più lingue perché più sono i paesi in cui è possibile spedire i prodotti, più il lavoro di vendita si complica.

Il principio è questo: a ogni lingua in cui un e-commerce è tradotto corrispondono una o più nazioni in cui sviluppare una strategia di web marketing e per cui organizzare tutta la logistica delle spedizioni. Più lingue significano più progetti di ottimizzazione SEO, più prodotti o servizi da gestire, ma anche nuovi clienti in più.

Le traduzioni devono essere professionali

Nello sviluppo di un e-commerce multilingua è importante prevedere un progetto di traduzione professionale che tenga conto di come le persone ricercano il tuo prodotto all’estero, e non basarsi su una traduzione letterale dei termini. Così facendo sarà sicuramente più facile iniziare qualsiasi campagna di posizionamento nei motori di ricerca anche nelle lingue straniere di riferimento.

Attenzione, non è detto che il sito e-commerce debba essere tradotto esclusivamente in inglese. È vero, si tratta di una delle lingue commerciali più usate al mondo, ma la scelta della lingua in cui tradurre dovrebbe dipendere dal mercato che vogliamo raggiungere. Se pensiamo di voler vendere i nostri prodotti in Germania, è vero che l’inglese i tedeschi lo conoscono molto bene, ma la lingua madre è il tedesco, non l’inglese.

Quindi, la traduzione e la localizzazione (come ad esempio l’adeguamento a sistemi di misura nazionali, valuta, ecc.) dovrebbero essere nella lingua madre utilizzata dagli utenti che intendiamo raggiungere e trasformare in potenziali clienti.

In un ecommerce multilingua le traduzioni non possono essere improvvisate per questo è bene che siano fatte da professionisti

Conseguenza di tutto quanto detto finora è che per la realizzazione di e-commerce multilingua è importante prevedere un budget destinato ai costi di traduzione professionale. Non sempre il personale aziendale è in grado di fare questo lavoro, anche qualora conoscesse la lingua straniera. Su riflessioni in merito alla traduzione di siti web, abbiamo approfondito l’argomento in un articolo dedicato.

Conoscere i Paesi e le loro regole

Per vendere in un mercato straniero è importante conoscere le regole vigenti a livello nazionale, soprattutto in riferimento alle importazioni e alla gestione delle tassazioni

Pensiamo a un settore merceologico come quello alimentare. In America è vietato importare carne fresca, salumi, insaccati e prodotti a base di uova. In Australia non è possibile importare miele. E così via solo per fare qualche esempio.

È fondamentale conoscere queste limitazioni prima di aprire la vendita in quel determinato mercato. Qualora, infatti, le restrizioni fossero troppo vincolanti allo sviluppo del business, le perdite di risorse e di tempo sarebbero davvero ingenti. Meglio quindi informarsi bene in anticipo.  

Le spedizioni internazionali: parola d’ordine ‘gestione’

Le spedizioni internazionali non sono alla portata di tutti. È necessario organizzare nel dettaglio la logistica e affidarsi a spedizionieri professionali ed esperti.

Un altro aspetto da considerare in un e-commerce multilingua con spedizioni internazionali è la configurazione delle varie tariffe in base al tipo di imballo, paese di destinazione e mezzo di trasporto. Ad esempio, una spedizione via terra potrebbe costare più di un invio per aereo.

Tutto ciò deve essere automatizzato per essere facilmente fruibile dall’utente in fase di check-out.

Meglio assistere i clienti nella loro lingua madre

La gestione del cliente, ovvero il customer care, deve poter essere gestito nelle stesse lingue in cui si presenta l’e-commerce. Tuttavia, capita spesso che l’inglese diventi la lingua universale nel servizio clienti, ma in alcuni casi potrebbe essere un po’ contraddittorio.

Se si progetta la realizzazione di un e-commerce in francese e in tedesco, il servizio clienti dovrà garantire una comunicazione in entrambe le lingue e non certo in inglese.

Per i messaggi di registrazione, le conferme d’ordine, l’esito dei pagamenti e altre comunicazioni a invio automatico non è difficile prevedere la traduzione esattamente come per il resto dei contenuti del sito web di cui avevamo parlato poco fa.

Tuttavia, se siamo qui a sottolineare questo dettaglio è perché alcuni e-commerce non sono strutturati internamente con personale in grado di parlare nelle lingue straniere in cui è pubblicato. È sicuramente una scelta aziendale, avere un addetto per ogni lingua potrebbe essere un costo ingente soprattutto in fase iniziale, ma per il cliente fa un’enorme differenza.

Per un e-commerce multilingua è importante che l'assistenza clienti sia fatta nelle lingue straniere pubblicate nel sito web

Pensiamo a esperienze personali. Quanto è stato piacevole acquistare qualcosa all’estero in un negozio dove parlavano la nostra lingua? La lingua madre è rassicurante, mette a proprio agio, facilita la vendita.

Lo sappiamo, a prima vista un e-commerce multilingua sembra un progetto impegnativo, ma fidati quando ti diciamo che i risultati valgono la fatica. I mercati esteri sono molto pronti.

Come agenzia web ti abbiamo dato i cinque punti su cui è più importante riflettere, cinque aspetti che devi considerare se vuoi che il tuo progetto abbia successo. Ma ti diciamo anche un'altra cosa, più facile: se vuoi che un utente che vive all’estero e parla un’altra lingua compri - e ricompri - nel tuo negozio online, devi offrirgli un’esperienza facile e piacevole.

Mettiti al suo posto e immagina tutta l’esperienza d’acquisto, vedrai che troverai da solo i punti che potrebbero metterlo in difficoltà e fargli passare la voglia di comprare. Parole tradotte male? Politiche di spedizione in un’altra lingua? Customer care che risponde solo in inglese? Scommettiamo che non vorresti imbatterti in questi intoppi mentre stai facendo shopping. Ecco, la stessa cosa vale per i tuoi potenziali utenti sparsi per il mondo!

Hai un progetto di cui vuoi parlarci?