Blog - 20-04-2023

Company profile e dépliant servizi sono la stessa cosa?

Il dépliant e il company profile sono complementari per promuovere l'azienda

Come agenzia di comunicazione ci capita spesso di incontrare aziende in cui non è chiara la differenza tra company profile e dépliant servizi. Molti li considerano due strumenti di comunicazione praticamente interscambiabili e qualcuno ci chiede di “strizzare” nel company profile anche le informazioni che andrebbero nel dépliant.

La verità è che company profile e dépliant sono due strumenti con obiettivi decisamente diversi. E quindi no, non è una buona idea optare per il 2-in-1. Vediamo perché.

Dépliant servizi: dimmi cosa fai

Partiamo dal dépliant servizi, una delle forme più antiche di marketing. La sua natura è fortemente commerciale. È una sorta di vetrina, ed è uno degli strumenti più utili che puoi mettere nelle mani della tua rete commerciale per promuovere i tuoi prodotti/servizi.

Il dépliant può essere di un solo prodotto o un riepilogo di tutto quello che offri, l’importante è non andare troppo nel dettaglio tecnico. Il dépliant non deve per forza essere breve, ma deve essere immediato. Il segreto è raccontare e valorizzare, per ogni prodotto, i plus più importanti senza perdersi in schede tecniche, liste di modelli, versioni e variabili. Per quello ci sono i cataloghi, ma questa è un’altra storia.

Piccola precisazione: molte volte si usano i termini brochure, opuscolo e dépliant come sinonimi. In realtà, brochure indica le tecniche di stampa, taglio, piegatura e cucitura che portano alla confezione di un libretto con piega centrale e copertina. Opuscolo è la traduzione italiana di brochure, mentre dépliant – participio presente del verbo francese déplier, piegare - indica letteralmente un foglio piegato.

Con l’andare del tempo i termini si sono avvicinati e capita di chiamare un opuscolo dépliant e viceversa. Diciamo che quello che conta è la sostanza. Tutto dipende da quanto hai da dire: può essere un opuscolo a tre ante per un nuovo prodotto o un libretto di dieci pagine di tutti i tuoi servizi, l’importante è che il supporto ti aiuti a vendere.

Company profile e depliant servizi non sono la stessa cosa

Company profile: dimmi chi sei

Il company profile è una creatura molto diversa. Se nel dépliant parli di cosa fai – i tuoi prodotti – qui devi dire chi sei, quali sono i tuoi valori, qual è la tua storia. Un riferimento ai prodotti ce lo metterai comunque, ma ricordati che il riflettore adesso è puntato proprio su di te.

In pratica, devi raccontare la tua azienda e il suo background, valorizzando i successi raggiunti. In un company profile ci si aspetta di trovare una timeline della storia dell’azienda, una sezione dedicata al team e all’organizzazione del personale, una parte sugli obiettivi di bilancio e sul fatturato, tutte le certificazioni e gli eventuali premi ottenuti, un portfolio di clienti.

Sempre più importante la parte dedicata alla social responsibility. Nel company profile, il compendio di tutti i tuoi tasselli identitari, DEVI parlare del tuo impegno a livello sociale e ambientale. Ricordati: l’etica e la sostenibilità sono determinanti per i consumatori. Non parlare della tua posizione a riguardo equivale a dire “non mi interessa”, ma attenzione a non mettere in atto un inutile greenwashing

Con il company profile non descrivi i tuoi prodotti, ma dici quali sono le caratteristiche che rendono la tua azienda la scelta migliore. Il fine ultimo è rassicurare i clienti e fare in modo che scelgano, tra tutti i competitor, proprio te.

Company profile e depliant servizi non sono la stessa cosa

Una comunicazione che funziona

Come agenzia di comunicazione sappiamo perfettamente che la comunicazione funziona quando testo e grafica vanno insieme come una cosa sola. Nei dépliant e nei company profile in particolare, è assolutamente fondamentale che parole e immagini si integrino in modo perfetto.

La chimica tra le due parti deve essere perfetta, ma per un risultato di qualità bisogna che ciascuna sia valida anche a prescindere dall’altra. Vediamo come.

Copywriting d’impatto: le regole per scrivere bene dépliant e company profile

Depliant e company profile hanno in comune gli spazi ristretti. Chi scrive deve riuscire a tirare fuori gli elementi più importanti, quegli stessi punti che molto probabilmente verranno resi in grafica con delle icone ad hoc.

I titoli sono importantissimi. Teniamo presente che nessuno si siede a tavolino a leggere un company profile come fosse un romanzo, ma magari lo sfoglia e si lascia catturare dalle parti più interessanti. Come si fa ad “acchiappare” l’attenzione del lettore? Un titolo che racconta qualcosa, che coinvolge e incuriosisce è un ottimo inizio!

Non è solo quello che dici, ma come lo dici!

Da calibrare alla perfezione anche tone of voice e registro linguistico. Bisogna scegliere il livello del registro linguistico (formale/ medio-comune/ informale) e il tono di voce: freddo (tecnico, burocratico), neutro (professionale), caldo (colloquiale), colorato (ironico).

Non pensare che il tono debba necessariamente essere impostato e troppo serioso: moltissime aziende – anche grandi – si rivolgono agli utenti in maniera piuttosto “sciolta”, senza inutili formalismi. Funziona per te? Solo tu – e l’analisi del tuo mercato di riferimento – puoi dircelo!

La lettura deve essere scorrevole e quindi il linguaggio deve essere semplice, o quantomeno semplificato. Vendi macchinari per l’industria? Nel tuo dépliant qualche termine tecnico servirà, ma limitati a quelli davvero indispensabili. Devi convincere, non informare nei minimi dettagli.

Un progetto grafico di valore

Sia nei depliant che nei company profile la grafica ricopre un ruolo di primissimo piano. Come agenzia di comunicazione con un reparto grafico interno, abbiamo individuato tre regole semplici semplici per risultati impeccabili.

Immagini di qualità, sempre e comunque

Perché un dépliant con brutte immagini di prodotti fa scappare la voglia di comprarli e un company profile con foto scadenti comunica scarsissima professionalità.

Colori e font, sempre quelli aziendali

Prima regola della comunicazione aziendale: coerenza. Dépliant e company non sono posti in cui fare sfoggio di creatività e fantasia, ma strumenti di lavoro che devono rafforzare il tuo brand.

Il racconto per immagini è una comunicazione strategica

Diagrammi, grafici, schemi, timeline, icone, infografiche (ci piacciono un sacco e ne parliamo anche qui): va bene tutto purché sia efficace a livello comunicativo, ovvero semplifichi concetti complessi e ne faciliti la memorizzazione.

Depliant e company profile hanno obiettivi diversi e contenuti che non sono interscambiabili. Cos’hanno in comune? Sono due elementi basilari per la tua strategia aziendale, due fotografie diverse del tuo brand. Farli – e farli bene, con un’agenzia di comunicazione competente – è necessario per la tua attività!

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