Blog - 16-03-2023

Cosa aspettarti quando il tuo nuovo sito va online

l giorno della pubblicazione è sempre emozionante, ma richiede anche tante accortezze tecniche.

Il progetto di un sito web può portare con sé tantissime aspettative. La cosa più importante, però, è che venga realizzato per dare valore aggiunto alla tua azienda. E dopo tanto lavoro arriva il momento di andare online.

Il giorno della pubblicazione è sempre emozionante, ma richiede anche tante accortezze tecniche. Qui nella nostra agenzia vige una regola inderogabile: mai andare online di venerdì. Per superstizione? Non proprio e dopo vedremo perché.

Pubblicare un sito significa concretizzare il lavoro congiunto di grafica, sviluppo, marketing, comunicazione. Tutto concorre a creare un racconto che deve funzionare. Ecco allora una panoramica di ciò che la tua azienda può aspettarsi con la messa online del nuovo sito, sia lato tecnico sia lato strategico.

Cosa succede a livello tecnico

Il giorno della messa online il sito viene caricato nello spazio web che hai scelto, è il famoso hosting.

Seguono diversi passaggi che comprendono:

  • configurazione sul nuovo ambiente
  • connessione al database
  • configurazione smtp
  • attivazione della cache
  • attivazione di strumenti di ottimizzazione immagini e di compressione file

Ok, sono molto tecnici, è vero, ma è importante che ogni azienda abbia consapevolezza che un reparto sviluppo assicura che tutti questi passaggi avvengano correttamente.

Ci sono poi due cose che ogni agenzia web che si rispetti deve assicurarti con la messa online di un nuovo sito web:

  • url vecchi funzionanti (è fondamentale per non perdere il posizionamento organico acquisito!)
  • miglioramento delle prestazioni e dell’usabilità (un nuovo sito deve essere un upgrade)

Cache sempre pulita: come fare

Nove volte su dieci, quando un sito nuovo va online, il cliente controlla compulsivamente lo stato di avanzamento o riguarda, giustamente, tutte le pagine. Ma avendolo già visitato, la cache del browser - ovvero la ‘memoria’ di navigazione che esiste per facilitare il caricamento delle pagine - impedisce di visualizzare le modifiche correttamente. Facciamo un esempio: potrebbe capitare che visualizzi una pagina con in parte la vecchia grafica e una parte con quella nuova.

Vuoi visualizzare correttamente il tuo sito appena va online? Svuota la chece!

Il primo passo è quindi pulire la cache, andando sulle impostazioni del browser e cancellando la cronologia. Ogni browser ha una modalità leggermente diversa per raggiungere i dati di navigazione ma in generale la funzione per la cancellazione è collocata sempre sotto “cronologia”. Una volta eseguita questa operazione il sito verrà visualizzato correttamente.

Ma in aziende più strutturate, dove non è solo una persona a controllare l’avanzamento della messa online, la domanda che nasce spontanea è: come faccio a dire a tutti che devono pulire la cache del browser? La cosa più semplice è avvertire tramite e-mail tutte le persone interessate con le indicazioni esatte di come fare per ogni browser, o comunque per quelli più comuni, in modo da facilitare questa operazione.

Sotto un contenuto di esempio da inserire nelle’e-mail:

“Se avete problemi di visualizzazione del sito, pulite la cache digitando da tastiera CTRL+SHIFT+R per Windows e COMMAND+SHIFT+R per Mac.

 Nel caso non bastasse, è necessario pulire la cache da browser cancellando la cronologia:

  • Su Chrome, cliccare sui 3 puntini in alto - cronologia - cancellare i dati di navigazione.
  • Su Firefox, cliccare sul menù in alto a destra - cronologia - cancella cronologia recente.
  • Su Safari, dal menù in alto - Cronologia - cancella cronologia e dati dei siti web.”

E se nonostante la pulizia della cache continuo a vedere il vecchio sito così come era? Quando il sito viene collocato in un nuovo server ci può volere del tempo prima che in tutti gli host (dispositivi) si visualizzi il nuovo sito.

E quanto tempo esattamente ci vuole per ripulirsi in modo automatico?

Non si sa, anche qualche giorno, perché i DNS devono propagarsi.

Diamo tempo ai DNS

I DNS hanno il compito di associare il nome del dominio del sito (es. nomesito.it) all’IP numerico corrispondente, ovvero l’indirizzo univoco di dove si trova il nostro sito web. Sono come gli “elenchi telefonici” di Internet che associano il nome del sito (nome a dominio) all’indirizzo (IP) e quindi ci permettono di arrivare nel sito giusto una volta che digitiamo una url precisa.

Quando il tuo sito va online è necessario attendere dei tempi tecnici per la propagazione dei DNS

Questi “elenchi” sono distribuiti in server di tutto il mondo e quando pubblichiamo un sito nuovo che cambia indirizzo (hosting) la corrispondenza nome a dominio-IP va aggiornata e ci possono volere dei tempi tecnici di giorni affinché questo aggiornamento possa raggiungere i vari server distribuiti in tutto il mondo.

E se è solo un aggiornamento?

Nel caso in cui si tratti della messa online di un aggiornamento del sito bisogna soprattutto fare attenzione ai redirect.

Ad esempio, se decidiamo di cambiare la distribuzione dei contenuti delle pagine, eliminandone alcune e traslando i contenuti in altre è importante assicurarsi che i redirect siano correttamente segnalati.

Il redirect o reindirizzamento delle URL garantisce che le pagine cancellate, ma già indicizzate sui motori di ricerca, non diano errore 404 e cioè una pagina vuota. Questo sarebbe pessimo sia per il posizionamento del sito, sia per l’utente che arriva in una pagina inesistente.

Il setup dei redirect, quindi, permette di creare un elenco di corrispondenze tra le URL delle pagine cancellate e quelle delle nuove pagine corrispondenti, in modo tale che chi arriva alla pagina non più esistente sia automaticamente inoltrato su quella nuova.

Cosa succede a livello strategico

Un nuovo sito online significa avere finalmente uno strumento e un canale di comunicazione che ti rappresenta in modo aggiornato. Oltre allo sviluppo web, un sito per nascere ha bisogno di una struttura comunicativa, per questo è fondamentale che contenga tutte le informazioni più importanti sulla tua azienda.

Non solo. Con la messa online inizia un nuovo ‘uso’ del sito web. Se concepito come strumento strategico, è il posto perfetto in cui far trovare le ultime novità dell’azienda.  È proprio da qui che inizi a sentire di avere messo a posto qualcosa, di avere dato ordine allo spazio in cui è giusto che confluisca tutto ciò che riguarda la tua azienda.

Come detto all’inizio, la messa online del sito è una soddisfazione (anche se sappiamo di vere esperienze da incubo…) e sicuramente non vedi l’ora di farlo vedere a clienti e collaboratori. Quindi, un nuovo sito online viene condiviso tantissimo e ti godrai finalmente la possibilità di farlo vedere bene anche da mobile.

Tra gli upgrade più diffusi con la messa online di un nuovo sito c’è, ancora oggi, la responsività, ovvero la perfetta leggibilità del sito da qualsiasi device. Se ti va di approfondire, abbiamo scritto un articolo sull’importanza del responsive.

Tutto è online, tutto funziona. Ora hai uno strumento che può supportarti in alcune fasi strategiche del tuo lavoro (commerciale, comunicazione, operations/ amministrative). E uno strumento, per essere utile, deve funzionare bene. La qualità, infatti, è il principio base con cui distinguerti e innovare il mercato in cui operi. Il sito web è il biglietto da visita con cui ti proponi di farlo.

Quando il tuo sito va online ci sono dei passaggi tecnici imprescindibili che è importante tu conosca fin da subito, così non avrai sorprese il giorno della pubblicazione.

Hai un progetto di cui vuoi parlarci?